Incapaci

Poliziotti che non risolvono il caso.

Le indagini sull’omicidio della pasticceria sono in alto mare. Il figlio undicenne dell’ispettore Linford, perso di vista dall’incauto genitore, si è mangiato l’arma del delitto, diversi indizi a base di cioccolato, e una torta che di sicuro è il movente.

Il commissario Felix intravede la soluzione del caso. Uno dei sospettati somiglia all’ex amante della sua fidanzata. Con quella faccia, avrà sicuramente qualcosa da nascondere.

Dopo un lungo interrogatorio, il sospettato cadde finalmente in contraddizione e riconobbe l’esistenza dell’architettura lussemburghese.

Nel luogo dell’omicidio c’erano molti oggetti che il commissario poteva regalare a sua moglie per l’anniversario.

Affidò la realizzazione dell’identikit al nuovo arrivato, un pittore che si ispirava al surrealismo, ossessionato dal volto severo della maestra che l’aveva terrorizzato alle elementari.

NOTA 1.
Per curiosità ho fatto una ricerca su Google, e ho trovato casi di cronaca a proposito di persone che hanno mangiato l’arma del delitto. Per questo ho aggiunto il dettaglio della torta: la fantasia deve superare la realtà. 

NOTA 2.
Ho trovato anche un racconto di Roald Dahl in cui una donna uccide il marito fedigrafo con un cosciotto di agnello congelato, che poi viene cucinato e servito ai poliziotti. Qui il tema centrale non è l’incapacità degli investigatori, ma la genialità dell’assassina. 

PICCOLA RIFLESSIONE A MARGINE.
Forse i materiali biodegradabili rappresentano il futuro anche nel campo delle armi per delitti perfetti. Un’arma soggetta a veloce decadimento per cause organiche ha molti vantaggi, bisogna riconoscerlo. Non trascurate questo scenario, cari scrittori di gialli.

6 thoughts on “Incapaci

  1. Zio Scriba scrive:

    Ancora una volta ti sei superato…
    Fra l'altro, sul blog roll la cosa appariva come se fosse "idee per scrittori incapaci": chissà quanti premi strega si saran fiondati qui in cerca di soccorso… :-))))

  2. Danilo scrive:

    @Zio
    Wow! Fantastica questa combinazione del blogroll. Il caso è un insuperabile maestro di beffe

  3. Carmine scrive:

    Fare post divertenti è un conto, mantenere costante ad ogni nuovo aggiornamento la capacità di divertire e insieme far riflettere, è di certo più difficile, ma tu ci riesci sempre. Dal sottotitolo alla nota al margine un post perfetto: complimenti!
    Un saluto.
    Carmine

  4. Danilo scrive:

    Grazie mille, Carmine 🙂 Tutto lo staff (cioè io) è lusingato per i complimenti!!

  5. Michela scrive:

    Carmine ha buon gusto e competenza nel giudizio, occorre dirlo 🙂

    A proposito di armi edibili, oddio, qual era quel film con Terence Hill (e Bud Spencer?), in cui lui per evadere di prigione prometteva a qualcuno una pistola, che alla fine dsi rivelava essere di pane e cioccolata? 🙂

  6. Danilo scrive:

    @Michela
    Evviva, grazie, incasso i complimenti con grande soddisfazione 🙂 A proposito del film di Terence Hill (o Bud Spencer), farò ricerche approfondite sul web. Sono incuriosito…

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