I faziosi

Queste idee sono dedicate al mondo del giornalismo fazioso. Per romanzi che finiranno sugli scaffali di qualche libreria, oppure per racconti brevi che saranno pubblicati sul sito “La Piccola Volante”. Scopri qui come.

 Lo sponsor del giornale era un’industria casearia. Jeff Larson, il dispotico direttore, cominciò fin da subito a bersagliare con basse insinuazioni il capo del principale partito di opposizione, allergico ai latticini.

Il proprietario del quotidiano, magnate nel campo delle poltrone da salotto, si buttò in politica. Qualcuno malignamente osservò che in quel giornale non c’era più posto per i giornalisti scomodi.

Questa volta il compito era arduo. Bisognava parlar bene di Larry Oldman, uno degli uomini più stupidi del paese. Per l’occasione fu ingaggiato Phil Smith, un giornalista mercenario capace di scrivere pezzi adulatori anche in casi disperati.

Dopo un periodo di crisi nera, finalmente arrivò un cospicuo finanziamento da un uomo innamorato di un’attrice senza talento. Questa circostanza condizionò pesantemente il tenore delle recensioni cinematografiche.

Il direttore era tifoso della squadra calcistica che aveva perso lo scudetto nell’ultima giornata. Non voleva sentir parlare di calcio. Così per giorni la pagina sportiva fu riempita di notizie sui tornei distrettuali di tiro al piattello.