Sterminatori

Torna “Traumi”, una rubrica al servizio degli scrittori che cercano giustificazioni assurde per la furia omicida dei loro serial killer.

Hanno perso la capacità di far piano. Ma lui conosce un rimedio.
Per questo uccide.

Solo i morti sanno starsene in disparte.
Per questo uccide.

Nel suo paese non accade mai niente. E allora bisogna far succedere qualcosa.
Per questo uccide.

Tutti gli consigliano di accendere una sigaretta, quando il tram è in ritardo. “Vedrai che arriverà subito”, gli dicono. Ma quando arriva è troppo affollato. E poi lui non fuma.
Per questo uccide.

Hanno bisogno di una buona scusa per non alzarsi dal letto. E lui vuole dargliela.
Per questo uccide.

Hanno un bel dire, quando gli chiedono: “Come andrà a finire?”
C’è una sola risposta esatta: “Male, molto male”.
I fatti parlano da soli, ma nessuno sa cogliere certi indizi.
Quando incontra uno sconosciuto che s’informa sul futuro, la sua mente è attraversata da un pensiero: “Vuoi proprio sapere come andrà a finire? Ora ti faccio un esempio”.
Per questo uccide.

One thought on “Sterminatori

  1. Sonia Ognibene scrive:

    Fantastiche… come sempre!

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