Ventesimo secolo

Microtrame satiriche che fanno luce su alcuni episodi del passato.

Fabio Volo sviluppò un atteggiamento critico nei confronti della scuola quando non riuscì a terminare un tema per assenza di ghost writer.

A 30 anni Umberto Bossi stracciò una cartina geografica, colpevole di indicare terre emerse a nord della Lombardia.

Anni fa Matteo Renzi fu visto in una strada secondaria di Firenze, mentre faceva una cosa di sinistra. Si stava autocommiserando.

Maroni e Salvini raggiunsero una città. Sembrava un posto tranquillo. Ma in realtà c’erano inquietanti presenze: Maroni e Salvini.

Il concetto di implosione fu elaborato da alcuni neuroscienziati che videro l’encefalogramma di Gasparri.

Nicole Minetti ha raccolto una tradizione di famiglia. Alcuni suoi avi non sapevano fare un cazzo già negli anni Venti.

A scuola Sandro Bondi faceva già intuire il carisma del politico che sarebbe diventato. Tutti pensavano che fosse il bidello.

Un giorno Jovanotti ebbe un sussulto ma non poté dirlo a nessuno perché non riusciva a pronunciare la parola.

A 14 anni Mario Giordano era noto per essere il problema adolescenziale dei suoi compagni di classe.

L’avvento di Borghezio fu annunciato da alcuni inquietanti segni premonitori, come la terribile pestilenza del 1630.

[L’Ideota, Twitter 2014]