L’odore dei libri

I protagonisti dei libri, quando le cose girano per il verso giusto, si guadagnano il pane con un lavoro. A volte, per risparmiare tempo e immaginazione, il mestiere dei personaggi viene messo tra parentesi dai narratori: diventa quasi un accessorio o un elemento di disturbo da liquidare con cenni sbrigativi, per concentrare l’attenzione su cose più nobili, come i complotti, le schermaglie amorose o i duelli all’ultimo sangue con il serial killer di turno.

SULLA SCIA DI PENNAC.
Eppure l’attività lavorativa dei personaggi può diventare una risorsa, almeno nei romanzi. Non dimentichiamo che Daniel Pennac ha colto meritati allori trasformando il mestiere stralunato del suo eroe più noto, il signor Malaussène, in una condizione esistenziale: “il capro espiatorio”. Si può partire dal lavoro per costruire l’identità di una persona inventata.

L’ANNUSATORE DI LIBRI.
Al vostro romanzo serve un professionista inconsueto? Che ne pensate dell’annusatore di libri? Questa perversione da bibliofilo può diventare un’attività lucrativa, perché una casa editrice influenzata da un certo radicalismo chic può dedicare grande attenzione all’odore dei suoi libri. Ma per degustare le essenze cartacee serve un professionista, uno come Jack Pollack.

IL TALENTO DI MISTER POLLACK.
Jack Pollack è da sempre un formidabile annusatore di libri. Con l’età adulta, il suo talento è diventato un mestiere. La vita odierna del nostro uomo sembra perfetta: è sposato con una donna affascinante, ha due figlie incantevoli e i soldi non gli mancano. Ma le sue notti sono abitate dagli incubi. Qualcuno gli ha fatto del male, quando era piccolo: un uomo senza volto che regalava libri ai bambini. I sogni di Jack sono infestati da un profumo di cui non ricorda la provenienza, che forse è legato a un fatto tragico della sua infanzia. Un giorno, mentre si trova nella casa di un anziano e facoltoso libraio, quell’odore colpisce la sua attenzione. Jack sa che è arrivato il momento di consumare una vendetta meditata a lungo…

14 thoughts on “L’odore dei libri

  1. Silas Flannery scrive:

    L'annusatore è una grande idea.

  2. Danilo scrive:

    Grazie Silas, sono davvero contento che ti sia piaciuta 🙂

  3. Zio Scriba scrive:

    Proprio niente male come idea. Però, ti prego, non averne troppe: essendo io un purista dell'originalità, tutte quelle che vedo qui le posso apprezzare, ma poi le devo, per il mio lavoro, scartare… il mio terrore è vederne spuntare qualcuna a cui per puro caso stavo già lavorando: chi crederebbe più che non l'ho presa da qui? 😀
    Scherzi a parte sei bravissimo e appassionatissimo. Un piacere transitare da 'ste parti. Ciao!

  4. Danilo scrive:

    Grazie, Zio Scriba! Ok, cercherò di contenermi 🙂

  5. Alfa Marketing scrive:

    Ciao! sono nuovo su blogspot. Mi aiuteresti a fare un questionario per la mia indagine? Scusa l'intrusione ma sto cercando nuovi contatti. Per saperne di più visita il mio blog!
    Grazie!!
    (Sono un amante della lettura, davvero interessante il blog!!!)

  6. Danilo scrive:

    Ciao, Alfa, grazie per l'apprezzamento 🙂 cliccando sul tuo nick non riesco a trovare il tuo blog. Segnalamelo pure.

  7. Rasputin scrive:

    ma sai che è un gran bel mestiere l'annusatore di libri e credo che ce ne sarebbe un gran bisogno. C'è gente che sceglie i libri attraverso la quarta di copertina, il titolo o direttamente attraverso la copertina, scieglierli attraverso l'odore non sarebbe niente male, basta che non infarciscano le pagine di aromi alla fragola o mirtillo…quello sarebbe nauseante.
    Ciao!

  8. Danilo scrive:

    Rasputin, come al solito, sono in totale sintonia con il tuo pensiero! A me piace l'odore dei libri, fa parte del piacere della lettura, ma anche per me niente mirtilli o fragole 🙂

  9. Alfa Marketing scrive:

    Eccolo qui Danilo!! Ti ringrazio!
    http://comunicazioneonline.blogspot.com/

  10. Danilo scrive:

    Prego, Alfa 😉

  11. Carmine scrive:

    Ciao Danilo, negli ultimi giorni non ho il tempo di seguire come vorrei i tuoi aggiornamenti, ma mi rifarò!
    Passo per dirti che Ubik è stato il regalo che mi sono fatto a Natale e per augurarti felici e sereni giorni di festa.
    Un caro saluto.
    Carmine

  12. Danilo scrive:

    Carissimo Carmine. Prima di tutto, tanti auguri di pace e serenità, per te e tutti i tuoi cari. Buon Natale e buon anno!
    Hai fatto la scelta giusta. Dick è un genio visionario. Ho la netta sensazione che Ubik sarà solo il primo: alla fine li leggerai tutti 🙂

  13. la stanza in fondo agli occhi scrive:

    Annusatore di libri…. Un mestiere indubbiamente affascinante!

  14. Danilo scrive:

    Grazie 🙂

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