Il telefono

Trama per un romanzo da cui sarà tratto un film metafisico tedesco

CAPITOLO I.
Kurt, 37 anni, cerca il senso della vita, proprio come Siddharta, ma senza spostarsi dalla Baviera. E questo rende tutto più difficile.

CAPITOLO II.
Kurt, nel corso della storia, vive le classiche esperienze che non possono mancare in un film metafisico tedesco (e nel romanzo da cui il film sarà tratto): un fugace amore con una donna insicura; una partita a scacchi con un senzatetto; una passeggiata senza meta tra le vie di Monaco. Scopriamo qualche dettaglio sulla sua vita: ha avuto una lunga relazione con una donna, Heidi Schultz, una danzatrice simbolista. Tutto sembrava filare liscio, ma un mese prima del giorno programmato per le nozze, come potete immaginare, Heidi è morta a causa di un banale incidente domestico.

CAPITOLO III.
Kurt si sente in colpa per la morte di Heidi. Poco prima dell’incidente avevano litigato al telefono, come capita in molti film metafisici tedeschi. Il ricordo della telefonata tormenta Kurt, che ora soffre di uno strano disturbo cognitivo: non riesce a comporre i numeri di telefono senza sbagliare. Quando cerca di chiamare qualche conoscente, risponde una mercantessa di Hannover o un veterinario berlinese.

CAPITOLO IV.
Mentre è tormentato dal rimorso, Kurt si interroga sul significato dell’esistenza, nella speranza di superare il dolore, e nel frattempo gli capitano altri fatti in cui il lettore più avveduto troverà significati simbolici: salva un bambino dalle fiamme; stringe amicizia con un clown; discute con un alcolizzato sulla possibilità di una guerra nucleare. Il capitolo si chiude con un’altra partita a scacchi. Il suo avversario è il senzatetto che abbiamo incontrato nel secondo capitolo.

CAPITOLO V.
Una donna è intrappolata nell’ascensore di un grattacielo bavarese, ma Kurt non riesce a chiamare il pronto intervento: ogni volta che ci prova, gli risponde un burocrate amburghese. Per fortuna la donna in pericolo viene salvata da un venditore ambulante sopraggiunto nel frattempo.

CAPITOLO VI.
Scopriamo che Kurt è stato un giocatore di scacchi professionista di grande talento. Ma da tempo ha perso lo smalto, come dimostrano le sue sconfitte nelle partite con il senzatetto. Il critico di turno troverà in questa circostanza significati abissali.

CAPITOLO VII.
Kurt, per non farsi mancare nulla, salva il senzatetto da una morte certa e gli racconta la sua storia.

CAPITOLO VIII.
Il senzatetto, per gratitudine, svela il senso della vita a Kurt, ovviamente con formule ermetiche che non possono essere comprese dal lettore. Per esempio: “Il cielo, quando incontra la terra, è un limpido specchio. Persino in Germania”. Il lettore si interroga inutilmente ma Kurt sorride: ha finalmente capito.

EPILOGO.
Kurt è pronto per la telefonata più importante: compone il numero e, con sua grande sorpresa, risponde Heidi. Immagino le vostre obiezioni: non ha senso. Ma vi ricordo che questa è la trama per un libro da cui sarà tratto un film metafisico tedesco.

DOMANDA METAFISICA.
Ma esistono veramente i film metafisici tedeschi?

19 thoughts on “Il telefono

  1. Jack Doppio Jack scrive:

    voi siete dei fottuti geniali fomentatori di idee e io non posso che amarvi e crogiolarmi nei miei ripensamenti onirici languendo in un perenne stato comatoso, grazie vi seguo con piacere!

  2. Danilo scrive:

    Grazie (anzi, grazie doppio grazie), Jack Doppio Jack!!! Benvenuto e torna da queste parti :))

  3. Elizabeth scrive:

    RISPOSTA METAFISIKA:

    Ifìlm metfisici tedeski, non possono NON esistere sennò non esisterebbe ladomànda dikùi quissòpra, epperlappùnto questa n'è la risposta definitiva.
    Ekko.

    ps: tiàmo, quando midài queste idee!RISPOSTA METAFISIKA:

    Ifìlm metfisici tedeski, non possono NON esistere sennò non esisterebbe ladomànda dikùi quissòpra, epperlappùnto questa n'è la risposta definitiva.
    Ekko.

    ps: tiàmo, quando midài queste idee!

  4. Zio Scriba scrive:

    in Tedeschia TUTTO è metafisico (o pretende di esserlo): persino gli episodi dell'ispettore Derrik lo erano… 🙂

  5. Anonymous scrive:

    Danilo, la follia galoppa imperscrutabile nelle praterie della tua immaginazione!
    Gran bella trama. E se i film metafisici tedeschi non esistino, avrebbero dovuto esistere da sempre.
    Ciao

    Roberto C.

  6. Danilo scrive:

    @Elizabeth… Grande! l'intero staff di Idee per Scrittori (cioè io) esprime ammirazione per la tua brillante soluzione del problema. Ti conferiamo la Laurea Honoris Causa, con il massimo dei voti e la lode, in Metafisica Tedesca :))

    @Zio: come sempre, la saggezza scorre potente in te! Prima di tornare sulla metafisica tedesca guarderò qualche puntata dell'Ispettore Derrick 🙂

    @Roberto: grazie :)) Ti nomino Gran Cerimoniere e Ambasciatore della Metafisica Tedesca nel mondo 🙂

  7. Jack Doppio Jack scrive:

    @Elizabeth

    DOMANDONA:
    perché tu (come tantissimi altri) nel profilo blogger non rendete visibile il vostro relativo blog? mi infastidisce la cosa: spesso visito profili di gente di cui sarei curioso di scoprire il blog ma l'operazione mi rimane irrimediabilmente preclusa.

  8. Danilo scrive:

    @Jack doppio Jack
    Devi controllare anche sulla sinistra… "La mia pagina web". Bellissimo blog, tra l'altro

  9. Rasputin scrive:

    Ottima trama. Sul finale io trascenderei il metafisico e mentre Kurt telefona ad Heidi una voce lo informa che il cliente chiamato non è al momento raggiungibile…

  10. Elizabeth scrive:

    RISPOSTA METAFISIKA 2:

    zio jack, ilmìo blog NON puòi NON leggerlo, poiké è ilmigliòr MIOBLÒG kepòssa esistere…
    e NONPOTÉVA ke esistere qui: http://ioeilmiopc.splinder.comRISPOSTA METAFISIKA 2:

    zio jack, ilmìo blog NON puòi NON leggerlo, poiké è ilmigliòr MIOBLÒG kepòssa esistere…
    e NONPOTÉVA ke esistere qui: http://ioeilmiopc.splinder.com

  11. Michela scrive:

    Danilo, in tutta sincerità, e pronunciando questa frase con zerbinica ammirazione, quando te ne esci con cose come questa ti trovo leggermente inquietante.

  12. Camilla P. scrive:

    Ho riso un sacco leggendo questa idea xD Mi immagino già le musiche "metafisiche" della colonna sonora, qualcosa tipo le stesse due note ripetute allo sfinimento!

  13. Danilo scrive:

    @Rasputin Grazie 🙂 Mi piace il tuo finale: molto metafisico. Ti nomino Esploratore di Universi Metafisici Tedeschi :))

    @Michela… Ciao :)) Come affermo nella pagina "Missione del blog", sono completamente pazzo. Vi avevo avvertito 🙂

    @Camilla… Ahahaha! Ti nomino Compositrice di Colonne Sonore per Film Metafisici Tedeschi 🙂

  14. LadyLindy scrive:

    ho appena scoperto questo blog e non lo lascerò più!!!!

  15. Danilo scrive:

    Ciaooo, LadyLindy, grazie, un benvenuto sorridente da parte mia. Torna presto da queste parti, ci conto 🙂

  16. contexart scrive:

    Come tuo amico, ti intimo di finirla con la grappa.

  17. Danilo scrive:

    @contexart Vuoi scherzare? Non se ne parla 🙂

  18. dday scrive:

    Ely, ma perké ripeti due volte ituòi messaggi?
    'staggénte, non è mika "sorda"…
    kazzo!

  19. Elizabeth scrive:

    non losò, io loggiùro: klikko su "invia kommento" una volta sola.non losò, io loggiùro: klikko su "invia kommento" una volta sola.

Rispondi a Elizabeth Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *