Gli insofferenti

Torna “Traumi”, la rubrica dedicata ai motivi, quasi sempre surreali, che scatenano la follia omicida dei tuoi personaggi. Questo è il post precedente

Ora sa che la sua banca non è differente. Per questo uccide.

Ha scoperto l’ammontare dello stipendio di Gasparri. Lo ha letto sul giornale. Gasparri, capite? Lo pagano. E molto. Per fare quel che fa (cioè nulla di buono). Jack è sconvolto. Per questo uccide.

Ammira la pacatezza dei defunti. Per questo uccide.

Colleziona sconfitte tutti i giorni. E quando riesce ad avere la meglio non vuole concedere la rivincita. Per questo uccide.

Gli hanno offerto una stage gratis. Per questo uccide.

Gli fanno visita di rado. E quelle rare volte vogliono andarsene troppo presto. Hanno fretta di raggiungere chissà quali cose. Dicono che qualcuno li sta aspettando. Qualcuno a cui tengono. Ma nessuno tiene a lui. Per questo uccide.

I morti non badano alle apparenze. Per questo uccide.

5 thoughts on “Gli insofferenti

  1. Mark scrive:

    Tante idee da mettere nel sacco. Il problema è fermarsi, aprilo e tirarle fuori.
    Saluti

  2. Zio Scriba scrive:

    eh, ce ne sono di motivi per uccidere… se ci pensi bene, siamo degli stranoidi assurdi, noi che non uccidiamo nessuno… :-))

  3. Nicola scrive:

    Sei un grande!

  4. Rosario scrive:

    Bellissimo!!!

    Io, aggiungerei anche l’extraterrestre assassino e il vampiro che non ne poteva più della nebbia della Transilvania.
    Per i colpi di scena finali ti segnalo:
    “si accorse che era tutto un sogno”;
    “quando le sorrise capì che era un vampiro”;
    “all’improvviso arrivò un disco volante …”;
    “non era veramente morto, era tutto uno scherzo”;
    “non era veramente morto, era un morto vivente”;
    “non era veramente morto, aveva bevuto un filtro a base di code di rospo”;
    “confesso tutto, anche se non lo aveva fatto”;
    “era un extraterrestre che si fingeva un commercialista”;
    “morirono tutti” (compreso chi racconta la storia);
    e, in fine, “vissero tutti felici e contenti”.
    ciao

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