Mie idee a proposito di invenzioni utili. Per scrittori di fantascienza poco attenti alla verosimiglianza.
(Pubblicate su Twitter e su Prugna, alcune giorni fa, altre mesi or sono).
Mezzi pubblici che arrivano senza bisogno di accendere una sigaretta.
Il televisore che ti dice “Che cazzo stai facendo?” quando guardi ‘Porta a porta’.
Il robot che ti ricorda di bere molta acqua al posto di Studio Aperto.
Poltrone dotate di senso civico che si staccano dai ministri.
Il riconvertitore di libri di Fabio Volo in foreste pluviali.
Il traduttore di discorsi di Vendola in meno di venti parole.
Apparecchio economico che trasforma il mio curriculum in un posto di lavoro
Il fischietto per cani che finge di essere Berlusconi e ordina a Capezzone di lasciare il paese.
Il correttore di testo per email che ti consente di intervenire quando trovi errori. E cioè dopo che le hai inviate.
Il rilevatore di persone che dicono “ci sto lavorando” mentre si trovano a un party.
1a principio causa-effetto fantasioso, come gli incendi succedono sempre quando ci sono i pompieri e il traffico aumenta quando ci sono i vigili.
2a Collegamento fra elettrodomestici e diritture “morali”.
3a Sarcastica.
4a Satirica.
5a Sarcastica.
6a Satirica.
7a Amara (considerati i tempi)
8a Sarcastica
9a – non pervenuta
10a – idem come la 9a