Puramente casuale

Puramente casuale.
Idee per libri e fiction in cui ogni riferimento a fatti o personaggi realmente esistenti è puramente casuale. Persino quando nomino Alfano e Capezzone. Perché non possono esistere veramente. Giusto? (Qui dovete immaginare una sorta di pausa ad effetto, una sospensione drammatica causata dall’atroce dubbio).
Le idee sono pescate dal magma di cose che ho twittato in questi giorni (con qualche correzione).

Episodio 1. Un laureato è il protagonista della classica commedia degli equivoci. Spedisce il CV con la speranza di un lavoro stabile.

Dramma. Il tragico errore dell’eroe di un giallo ambientato nel medioevo: “Presto, segua quella macchina”.

Anno 2048. Gli alieni invadono la terra. Capezzone passa dalla loro parte.

Horror. Gli androidi assaltano i supermercati. La scarsità di cibo manda tutti nel panico. Cosa posteranno ora su Instagram?

Avventura. Il lungo viaggio in Oriente di Alfano, che dopo molte peripezie riabbraccia un suo lontano antenato: un tappeto del XVIII secolo.

Anno 2045. I robot sono sempre più simili all’uomo. I loro curriculum vengono cestinati.

Capitolo 1. Panico nella famiglia di un dirigente di Forza Italia. Un grave pericolo incombe sui suoi figli: l’ora di educazione civica.

Anno del Signore, 2038. il presidente pone l’accento sull’esigenza di rimandare ulteriormente le elezioni per favorire stabilità e coesione.

Episodio 3. Pericolo scampato. L’astronave ha evitato uno sciame di asteroidi e frammenti del centrosinistra.

One thought on “Puramente casuale

  1. La prima, ovviamente, è autobiografica. Quindi il riferimento a personaggi veramente esistenti è tutt'altro che casuale.

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