Settima arte

Torna “Stanislavskij”, un’inquietante rubrica di questo blog. Storie di attori disposti a tutto pur di calarsi nel personaggio.

“Per il personaggio di Vincenzo Mollica nessuno è più indicato di te”. Omar fece uno sforzo per non sentirsi offeso e prese quella sentenza con filosofia. Per la settima arte, questo e altro. Tornò in camerino e cominciò a parlare da solo di fronte allo specchio. Lo faceva spesso per farsi coraggio. Prima di congedarsi dalla sua immagine corpulenta (che gli era valsa la parte) disse: “Comincerò a pensare con la sua testa. Parlerò come lui”. Poi si tolse il costume di scena e ne indossò un altro, invisibile. Era teso, sfinito, segnato da una giornata di litigi con la troupe; ma doveva rimanere concentrato. Tornò a casa e notò che Anna, sua moglie, aveva cambiato pettinatura. Sfoggiava un’orribile permanente. “Come mi sta?”, gli chiese. “La tua pettinatura è poetica, sublime, struggente, pura arte”. Omar era soddisfatto: sentiva di essere sulla buona strada.

“Finalmente ho ottenuto la parte di Walter Veltroni. È il sogno della mia vita che si realizza”. Così disse Ivan in conferenza stampa, sparando la sua prima cazzata. Era solo l’inizio. Nei mesi successivi ne avrebbe dette molte altre, per essere pronto a indossare i panni di Veltroni con naturalezza.

Le mattine di Gian erano dedicate alla scrittura. Inventava poesie ispirate ai pensierini di suo figlio, uno scolaro poco dotato della scuola elementare. Riempiva fogli con verbi all’infinito, nel vano tentativo di condensare sulla carta primordiali suggestioni new age. Poi usciva di casa e visitava una rivendita di tappeti, gestita da un suo amico molto paziente. Osservava con attenzione gli articoli del negozio, mentre si facevano calpestare da esponenti della borghesia romana. Voleva carpire i loro segreti, imitare quella loro ossequiosa aderenza al pavimento, per essere un protagonista credibile dello sceneggiato sulla vita di Sandro Bondi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *