Notizie dal futuro

Incipit per romanzi di fantascienza.

«È andata proprio come avevo previsto», disse il mio braccio bionico con il suo solito piglio saccente.

Le macchine hanno deciso che quest’inverno nevicherà.

Quel giorno c’era una promozione allettante: «Tre viaggi nel tempo al prezzo di due».

La più bizzarra evasione dal carcere di Marte si verificò nel 2120.

L’ultimo pianeta che visitammo era più intelligente dei suoi abitanti.

I ladri di corpi, nella nostra contrada, sono puniti con il carcere a vita.

Così non si può andare avanti. L’importo della multa per chi supera la velocità della luce è raddoppiato nel giro di 3 mesi.

L’oroscopo

Un romanzo con riferimenti astrologici? Perché no? Ma prima di suggerire una trama, devo fare una confessione: non seguo le vicissitudini del mio segno zodiacale. Molti compilatori di oroscopi, secondo il mio modesto parere, sono dispensatori di ovvietà in malafede. La loro arte consiste nel distillare sentenze basate sul comune buon senso, spacciandole per previsioni. Volete qualche prova? Esaminate con attenzione questi responsi, frequenti nelle rubriche di astrologia:
– se farai la scelta giusta, tutto andrà bene;
– segui il tuo cuore e capirai se ami veramente il tuo ragazzo;
– evita le persone che cercano di danneggiarti;
– evita gli investimenti sbagliati;
– non farti sfuggire una buona occasione;
– riscopri le piccole cose;
– non trascurare le persone che ti vogliono bene;
– scegli con cura i tuoi amici.

UN GIOCO DA RAGAZZI.
Avete capito il trucco? Prendete un’elementare regola di condotta, tratta dalla saggezza popolare o dai Baci Perugina, e raccontate di averla ricavata interpretando i movimenti degli astri. Non serve altro. Gli oroscopi, a ben guardare, si limitano ad affermare che il futuro dipende dalle nostre scelte. Il bravo astrologo, anche quando segnala l’esistenza di astri propizi, lascia intendere che nulla è garantito. Grazie tante!

RISCHI.
Ma attenzione: il passo falso è dietro l’angolo. Il pericolo più grosso, per un astrologo acclamato, è il delirio di onnipotenza: in un momento di scarsa lucidità, può farsi prendere la mano e sbilanciarsi troppo, con il rischio di disseminare illusioni. Questo errore può avere conseguenze fatali, soprattutto quando la previsione sbagliata viene presa sul serio da un crudele psicopatico come Gilbert Hawkins.

AMORE: 3 STELLE.
“Oggi Karen sarà di nuovo mia”, pensa Gilbert mentre si reca in una serra, per comprare un mazzo di rose rosse destinate a Karen, la ragazza che lo ha lasciato dopo una relazione tempestosa. L’uomo le ha provate tutte per riconquistarla, senza fortuna. Ma oggi, a quanto pare, è la sua giornata fortunata: lo dice l’oroscopo.

IL DELITTO.
Purtroppo Karen sembra intenzionata a contraddire le stelle. Quando il suo spasimante si presenta con i fiori, ha una crisi di rabbia e minaccia di chiamare la polizia. Gilbert, che non brilla per equilibrio mentale, estrae il coltello e la uccide. Poi scioglie il cadavere nell’acido, come ha visto fare in TV.

GORDON DEVE PAGARE
Mentre la polizia cerca Karen, scomparsa da giorni, Gilbert medita vendetta. Harold Gordon, l’autore della previsione inesatta, deve pagare. Gilbert non vede l’ora di consegnargli un oroscopo personalizzato…

Finali per gialli hard boiled

Quando Alice finì in galera, prenotai un biglietto aereo. Mi piace partire per sempre. Lo faccio almeno una volta all’anno.

Mentre il treno si allontanava, decisi di ricominciare a fumare.

Prima di morire, l’ispettore Edwards provò un intenso desiderio di whisky.

Lasciai la città sognando di avere ancora vent’anni.

Gli omicidi mi hanno stancato. Dico sul serio.

Incipit per gialli hard boiled

“Ho chiuso con le donne. D’ora in poi mi fiderò solo della mia Colt”, pensai, prima di essere crivellato dai colpi di un balordo.

“Buon Natale anche a te”, disse l’uomo, prima di estrarre la pistola.

In quel momento l’ispettore Stewart avrebbe fatto qualsiasi cosa per una sigaretta. Ma aveva soltanto una stupida radice di liquirizia.

L’ispettore Hammett odiava le pozzanghere. (V. Nota in chiusura)

“Ci siamo già visti da qualche parte”, dissi alla donna che attendeva con me l’autobus, firmando la mia condanna a morte.

Nota a distanza di tempo.

Dashiell Hammett è un giallista hard boiled, creatore del detective Sam Spade. Tuttavia, strano ma vero, l’omonimia è un omaggio involontario. Qualcosa di subliminale mi ha guidato nella scelta del nome. Questo forse spiega la sensazione di “déjà vu” che la rilettura dell’incipit mi trasmette. Ne suggerisco uno alternativo: “L’ispettore Hammett odiava le pozzanghere, perché l’acqua rifletteva i suoi ripensamenti. E odiava i déjà vu”.